Lungo la strada che collega Affi con la frazione di Caorsa, quasi al confine con Cavaion Veronese, c'è un pozzo molto particolare: il pozzo dell'amore.
Si chiama pozzo dell'amore perché attorno ad esso circolano diverse leggende che parlano di un amore contrastrato di un ragazzo e una ragazza. Non si conosce il tempo in cui è ambientata questa leggenda, ma quello che è noto, è che proprio al pozzo due fanciulli si sono conosciuti ed è lì che è scoccato il loro grande amore. Si sarebbero dovuti sposare, ma il matrimonio non si celebrò mai.
C'è chi dice che il loro amore non era gradito ai familiari e chi, invece, parla di un'improvvisa sparizione della ragazza. Rimasto solo, il giovane quasi impazzì dal dolore. Si ritirò in una cappella sul Monte Baldo a vivere da eremità. L'unico sollievo per lui era la bellezza della natura che gli ricordava la bellezza della sua amata.
Due sono i finali di questa storia: la versione tragica vede i due gettarsi nel pozzo per morire insieme e vivere nell'aldilà la loro storia d'amore infinita. L'altra versione invece, quella dei sognatori, è un lieto fine per questi ragazzi, il cui amore meritava di essere vissuto anche nell'aldiquà.