E' un caco o una mela?
E' un caco mela!
Il caco mela è un ibrido? La risposta è no: il caco mela non è altro che il frutto sviluppato da una varietà della diospyros kaki, la pianta madre e specie originaria dell’Asia.
Il frutto è formato da una bacca generalmente sferica, di colore arancione: il caco mela, inoltre, contenendo poco tannino, si può consumare già dopo la raccolta. La possibilità di tagliarlo a fette, come la mela, gli ha “conferito” con il tempo questa denominazione. Il sapore è molto dolciastro e la raccolta si effettua generalmente a novembre.
Che differenza c’è tra caco e cacomela? Nessuna: la pianta madre è sempre la stessa, la diospyros kaki.
Il frutto che si ottiene è solo una varietà sviluppata per impollinazione di polline maschile, sprovvisto originariamente nella diospyros kaki.
Il caco mela, come tutti i frutti tardivi, è un alimento fortemente energetico. Se consumato a consistenza sana, risulta essere meno zuccherino del caco “classico”: con circa 100-200 g, si assumono calorie contenute, dai valori stimabili tra i 65 e 130.
Non contenendo lattosio e glutine, viene ben tollerato dai celiaci.
Attenzione però al potere calorico del contenuto zuccherino del frutto: si sconsiglia un uso eccessivo per le persone in sovrappeso o a chi soffre di diabete e ipertrigliceridimia.