Siamo abituati a riconoscere una singola varietà di lamponi.
In realtà, ne esistono numerose specie, più di duecento secondo gli ultimi calcoli. Ne esistono anche di moltissimi colori diversi, dal rosso al nero passando per la varietà gold, di un giallo acceso, dolci e molto saporiti.
Come se non bastassero le moltissime varietà, alcuni coltivatori si sono spinti ancora oltre, provando alcuni incroci con le altre bacche.
Un esempio, purtroppo non troppo conosciuto, è il longberry, un frutto che nasce dall’accoppiata tra mora e lampone.
Altra curiosità: il lampone, a differenza di molti altri frutti, non continua a maturare dopo essere stato staccato dalla propria pianta. Quindi, nel caso ne abbiate qualche rovo a portata di mano, ricordatevi di cogliere i frutti solo al momento opportuno.
Il lampone contiene anche più vitamina C delle arance ed è anche molto ricco di fibre e antiossidanti.
Oggi sfruttiamo queste proprietà, ma nel passato era anche impiegato per lavare i denti e il bruciore agli occhi.