La storia dei collant è da far risalire al secolo scorso, in particolare al 1959 quando videro la luce per la prima volta negli Stati Uniti, grazie ed Allan Gant e alla produzione su larga scala a opera della Glen Raven Mills Company; la sua creazione però è strettamente connessa a una invenzione altrettanto importante di Wallace Hume Carothers: il nylon (1938).
Dalla fortunata intuizione dell’inventore del nylon si deve attendere molto tempo prima che il collant veda la luce e, soprattutto, prima che la sua diffusione, nonostante le vendite elevate sin dall’inizio, diventi un vero e proprio fenomeno di massa.
Con la diffusione degli hot pant e delle minigonne di Mary Quant, il collant diventa un must, impossibile uscire senza, soprattutto in virtù del fatto che con le mini, era “inaccettabile” indossare una calza comune che avrebbe stonato e tolto quel fascino che le vertiginose gonnelline regalavano alle giovani che le portavano. E’ proprio Mary Quant una delle prime stiliste ad interessarsi a questo nuovo capo e disegnarne una propria linea, riconoscibile dalle margherite, il suo logo.