L’Annona Cherimola è una specie proveniente dagli altopiani di paesi come Ecuador e il Perù ma diffusa in molte regioni tropicali, subtropicali ed a clima temperato.
Dal gusto ricco e polposo, vanta solo 75 calorie per 100 grammi di frutta fresca, non contiene grassi saturi ed è molto ricca di fibra alimentare, indispensabile per combattere la stitichezza e per prevenire l’assorbimento del colesterolo.
Importante è il suo contenuto di vitamina C, potente vitamina idrosolubile antiossidante, richiesta per la sintesi del collagene nel nostro organismo; proteina strutturale principale del nostro corpo, indispensabile per mantenere l’integrità dei vasi sanguigni, della pelle, degli organi e delle ossa.
Visibilmente assomiglia ad un incrocio tra un carciofo ed una fragola. Ma come descrivere il gusto del cherimoya? Potremmo provare con un mix unico di banana e ananas, e poi magari un po’ di fragola, pera, papaya e pesca. Come quello della banana, il suo gusto varia moltissimo a seconda del grado di maturazione del frutto.
Questo frutto ha corazza da rettile e carne di burro, cuore borchiato, dolcezza estrema e veleno dentro: il cherimoya è decisamente uno dei frutti più folli del pianeta.